Il corpo della chiave ha al proprio interno una molla tenuta in posizione da un registro con un ingranaggio.
Agendo sul registro si determina la tensione della molla allungandola o accorciandola.
Quando la forza applicata al serraggio raggiunge la medesima tensione della molla contenuta nel braccio della chiave, l’ingranaggio che tiene in posizione la molla non trova più resistenza e “scatta”.
Le chiavi dinamometriche vengono utilizzate per garantire che l’accoppiamento tra due parti meccaniche sia corretto senza quindi avere rotture dei bulloni per snervamento o viceversa allentamenti indesiderati.
Ovviamente la chiave deve essere affidabile nel tempo e certificata circa la coppia di serraggio che è in grado di sviluppare.